Dipendenza da Internet: il fenomeno IAD

Si parla spesso di dipendenze ma c’è una nuova forma di dipendenza che affligge i nostri tempi: la dipendenza da Social Media e da Internet. Entriamo in dettaglio e vediamo cos’è la Internet Addiction.

All’interno dei mali psicologici del nostro tempo, sono noti i disturbi da:

  • dipendenza da sostanze
  • dipendenza dal gioco
  • dipendenza dal sesso
  • dipendenza affettiva
  • dipendenza alimentare

forse però la dipendenza da internet, essendo più recente rispetto alle altre, è meno conosciuta. In un vasto panorama di dipendenze, quella da internet indica un utilizzo intenso ed ossessivo di:

  • frequentazione social media
  • interazione nei giochi on line
  • frequentazione siti web
  • visualizzazione di filmati

Intendiamoci, in questo spazio non si vuole condannare l’utilizzo della rete e dei Social, ma semplicemente evidenziarne una problematica legata all’abuso. Per capire, a grandi linee, se vi è un abuso di questi strumenti potremmo notare la comparsa di alcuni atteggiamenti, quali:

  • isolamento sociale
  • perdita del senso del tempo durante la navigazione on line
  • sensazione di smodata euforia durante la connessione
  • dissociazione dalla realtà ordinaria
  • sensi di colpa a seguito dell’utilizzo di Internet

Cosa c’è sotto questo tipo di dipendenza?

Frequenti studi evidenziano come, dietro queste malsane abitudini, siano frequenti sentimenti di:

  • rabbia
  • risentimento
  • ansia
  • depressione

e come nelle altre dipendenze, la via di fuga è diretta a sentir meno il peso di queste profonde emozioni. Analizzando questo tipo di dipendenza si evince una differenziazione tra due diverse tipologie di comportamento, che sono:

  • dipendenza da relazioni virtuali
  • accentuazione di comportamenti compulsivi

La dipendenza da relazioni nel web comporta l’abitudine di instaurare relazioni di amicizia e/o amore prevalentemente “virtuali”. Il mancato corrispettivo reale, all’interno di questo fenomeno, è un dato su cui porre l’accento. Si tende infatti ad instaurare relazioni con personaggi distanti, spesso irraggiungibili o raggiungibili solo nel virtuale. Questo nasconde una serie di problematiche legate ad insicurezza nei rapporti, dipendenze affettive, ansia e altro. Inutile dire che, non essendo- se esclusive- relazioni sane, porteranno ad ulteriore rabbia, depressione, frustrazione.

I comportamenti compulsivi nel web invece riguardano quella serie di atteggiamenti identificabili in un’esagerazione di:

  • acquisti compulsivi
  • gioco d’azzardo/di ruolo

E’ palese come l’identità fittizia che questi soggetti si costruiscono, rischi di farli allontanare sempre più dalla realtà. Non è raro trovare correlazioni di casi di dipendenti da sostanze o dal gioco, vittime anche di dipendenze da Internet.

 

A cura di Stefania Magnifico



Psicologa Psicoterapeuta Milano

Dott.ssa Daniela Grazioli

Il mio studio si trova a Milano in Via Ximenes, 1
Tel. 02 66 84 253 – Cell. 348 31 57 841

Visualizza la mappa

Email: dg@psicoterapeutico.com